Inter al comando

25 09 2008

Sofferta vittoria della squadra di Mourinho ieri sera a Lecce, grazie ad una rete del solito Cruz entrato da pochi minuti. La squadra ha faticato più del previsto ad avere la meglio sul Lecce ma tuttavia non ha corso grossi pericoli; forse la testa era già al derby di domenica. Nuovo crollo della Roma che riceve tre sberloni dal Genoa di un efficacissimo Milito, quantomai già di nuovo protagonista del nostro campionato. Il Milan fatica ma grazie ad uno schieramento più “quadrato” e pratico ha la meglio sulla Reggina. La Juventus pareggia a Catania dopo il vantaggio iniziale di Amauri, nonostante un incredibile forcing finale che ha prodotto innumerevoli palle goal, fermate da un grandissimo Bizzarri e dai legni. Protagonista della giornata senza dubbio la Lazio, che rifila tre reti pesantissime ad una Fiorentina inguardabile. Bel derby del sud fra Napoli e Palermo, che ha visto prevalere i primi con goal del solito Hamsik e rete al rientro di Zalayeta. Tre reti dell’Udinese ad un Bologna ridotto in dieci e che dopo la prima giornata con grande vittoria sul Milan non ha saputo trovare altro che sconfitte. L’Atalanta piega un Cagliari in crisi profonda (0 punti) e raggiunge la Lazio a quota 9. Chievo e Torino pareggiano con una rete a testa e un punto a testa che non dispiace a entrambe le squadre. Partita con poche emozioni fra Siena e Sampdoria, terminata sullo 0-0. Campionato che risulta ancora indecifrabile, l’Inter è al comando ma non convince ancora del tutto a livello di gioco. Le cose migliori le hanno fatte vedere finora un Napoli ancora senza sconfitte e la Lazio, che però solo domenica sera incassava 4 reti dal Milan. La Roma appare in una crisi da cui fatica ad uscire anche per carenze di organico: nel reparto arretrato i ricambi non sono all’altezza dei titolari. La Juventus fatica a chiudere le partite, ma sembra l’avversaria più pericolosa per l’Inter nella corsa scudetto. Il Milan risale pian piano, con una prestazione di nuovo non brillantissima…..e domenica DERBY!





Tutti a casa…

23 06 2008

La lotteria dei rigori questa volta non ci sorride e ce ne torniamo a casa dopo un campionato europeo tutt’altro che positivo. Penso sia inutile incolpare più di tanto i rigoristi che hanno fallito perchè può capitare a tutti (però, cavolo, quello di Di Natale era tirato davvero malissimo…), le ragioni della disfatta vanno cercate altrove. Una squadra che si vanta del titolo di Campione del Mondo (e lo saremo se non altro ancora per due anni) conclude il suo cammino dopo 390 minuti gioco (compresi i due supplementari) senza esser riuscita a segnare un goal su azione: alla luce di questo mi sembra giusto tornarsene a casa zitti zitti…La sterilità di Toni sotto porta è stata imbarazzante, sebbene lo apprezzi come giocatore, perchè spesso fa’ tanto movimento e lavoro oscuro agli occhi di tanti, il suo europeo è stata la delusione più grande. C’è da chiedersi, date le prestazioni del nostro numero 9, cosa sia stato convocato a fare Borriello se non gli è stato concesso un solo minuto per esprimersi? Se non c’era fiducia in lui tanto valeva lasciarlo a casa e chiamare un’altra prima punta che potesse sostituire un Toni tanto giù di corda…Note positive: come sempre BUFFON, a sorpresa un redivivo GROSSO e un CHIELLINI che acquista sicurezza e fiducia nei propri mezzi, e che senz’altro si rivelerà prezioso per il futuro della nazionale. Ora, a mio parere, la scelta più logica sarebbe cambiare allenatore, non so se un Lippi-bis o cos’altro, ma a mio avviso Donadoni ha dimostrato di non avere il polso per gestire la nazionale.